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Cos’è la fatica cronica?

Ti sei svegliato e ti sei subito sentito assonnato? Sei stanco di lavorare prima di entrare in ufficio? Ti fanno male i muscoli, anche se non hai ancora fatto alcun esercizio?

Dopo questa descrizione, la maggior parte delle persone direbbe che sono loro. Ma per diagnosticare la sindrome da stanchezza cronica, è necessario escludere molte possibili cause e malattie che potrebbero portare a questa condizione. E questo dovrebbe essere un esame completo di tutti gli organi e sistemi, molto più esteso di un esame standard.

Se:

  • Dormi meno di 7 ore a notte.
  • I suoi schemi di sonno sono irregolari.
  • Vai a letto tardi la sera.
  • Fai il turno di notte.
  • Lei è una madre che allatta al seno.
  • Ci sono continui litigi in famiglia o al lavoro.
  • Non si può mai stare svegli. E non ci sarà nemmeno la voglia di fare esercizio, di andare al lavoro.

Se sei d’accordo con tutto quanto sopra, così come con i criteri della sindrome da fatica cronica, di cui parleremo più avanti, dovresti iniziare a vedere almeno un medico generico, cardiologo, endocrinologo, neurologo (somnologo). A seconda della vostra serie di disturbi, il vostro medico generico vi aiuterà ad ampliare questa lista. Un consulto con un otorino è anche molto importante, e vi darò un esempio del perché.

Molte persone russano e non lo sanno finché i loro parenti non se ne accorgono. Oppure russano ma non lo considerano un problema serio. Tuttavia, se il russare è accompagnato dall’apnea del sonno (cessazione della respirazione), il cervello soffre di ipossia, il sistema cardiovascolare viene stressato, e ci sono picchi di pressione sanguigna durante la notte, il che aumenta il rischio di ictus. Risvegli costanti, di cui la persona non ricorda nulla, sono accompagnati da sensazioni di stanchezza e “mancanza di sonno” al mattino, mal di testa e lividi sotto gli occhi – anche con un numero normale di ore di sonno.

Il russare asciuga il rinofaringe, causa mal di gola al mattino e sviluppa una faringite cronica. Questa è una descrizione quasi completa dell’insieme di sintomi della fatica cronica, e ci sono molte condizioni che possono portare ad essa.

Qual è la lista minima di test necessari per escludere condizioni che potrebbero essere la causa di questi diversi disturbi?

  • Esame generale del sangue
  • Ferritina, ferro, vitamina B12, acido folico se applicabile
  • glucosio a digiuno, emoglobina glicata, monitoraggio giornaliero della glicemia con glucometro a domicilio, se applicabile
  • Vitamina D 25-OH
  • Proteine totali, AST, ALT, bilirubina totale, creatinina, urea, acido urico, potassio, calcio ionizzato
  • TSH, T4 libero se necessario.
  • ECG, dove indicato: Holter giornaliero, CMAD
  • polisonnografia
  • Raggi X una volta all’anno
  • Ecografia, se indicato
  • Test per la depressione con un neurologo/psicoterapeuta

Se il tuo medico non ha trovato una causa per la tua stanchezza a lungo termine, puoi passare a un esame per la sindrome da stanchezza cronica:

I criteri diagnostici comuni (obbligatori) sono:

1) stanchezza persistente e prestazioni ridotte (del 50% o più) in persone precedentemente sane per almeno sei mesi;

2) assenza di malattia o altra causa della condizione.

Criteri per i sintomi minori (indicatori di un processo infettivo, problemi psicologici, disfunzioni autonomiche ed endocrine):

  • febbre subfebrile prolungata
  • mal di gola, faringite
  • leggero gonfiore (fino a 0,3-0,5 cm) e tenerezza nei linfonodi cervicali, occipitali e ascellari
  • inspiegabile debolezza muscolare generale
  • indolenzimento in particolari gruppi muscolari
  • dolore migratorio alle articolazioni
  • mal di testa occasionale

Affaticamento fisico rapido con stanchezza prolungata (più di un giorno)
disturbi del sonno (insonnia, difficoltà a dormire più di 10 ore al giorno, risvegli precoci o frequenti, ecc.)
problemi neuropsicologici (intolleranza alle luci forti, problemi di memoria, maggiore irritabilità, incapacità di concentrazione, depressione) sviluppo rapido (in poche ore o giorni) dell’intero complesso di sintomi.

Criteri oggettivi:

  • febbre subfebrile
  • faringite non essudativa
  • linfonodi cervicali o ascellari palpabili (meno di 2 cm di diametro).

La diagnosi di CCS viene fatta quando sono presenti 1 e 2 dei criteri dei sintomi primari e secondari: 6 (o più) di 11 criteri sintomatici e 2 (o più) di 3 criteri oggettivi; oppure 8 (o più) di 11 criteri sintomatici.